Gli anni 2020–21: il periodo della cosiddetta pandemia, con tutta l’Europa stretta nelle restrizioni legate al Covid. Ogni paese con le proprie regole. E nei paesi federali, come la Germania, ogni land faceva a modo suo: restrizioni diverse in Sassonia, altre in Baviera, e ancora altre a Berlino, che è amministrativamente separata dalla regione del Brandeburgo.
Il turista europeo, invece di viaggiare, rimaneva in patria, perché non era sicuro: per andare all’estero, serviva il vaccino o no? Bastava un test? Quante dosi di un vaccino a due dosi bisognava ricevere per attraversare la Repubblica Ceca, e quante per entrare in Austria? In Slovacchia, il test doveva essere antigenico o molecolare? E il tampone doveva essere nasale, faringeo o – come in Cina – rettale?
Il turismo internazionale si fermò, e la gente cominciò a scoprire le bellezze dei propri paesi. Anche per me fu lo stesso. In poco tempo mi resi conto di quante cose mi ero perso, e iniziarono a passarmi per la testa pensieri come:
- Ma perché mai vagavo per Bruxelles e Barcellona, quando avevo Elbląg e Kurozwęki a due passi?
- La torre pendente di Pisa? Quella di Toruń è ancora più storta!
- Il museo della Ferrari a Maranello? Ma per favore. Evidentemente non siete mai stati a Otrębusy!
E credo che sarei esploso per l’eccesso di fervore patriottico, se Putin non avesse attaccato l’Ucraina e i governanti europei non si fossero trovati nuovi motivi per complicarci la vita… Così, una volta tolte le restrizioni, siamo andati in Bulgaria.
Vistola
Il fiume Vistola è il più lungo e uno dei più importanti fiumi della Polonia – non solo dal punto di vista geografico, ma anche culturale, naturale e storico. Ha una lunghezza di circa 1047 km e attraversa gran parte del paese – dalle sorgenti nei Beschidi Slesiani fino alla foce nel Mar Baltico, nei pressi di Danzica.
La Vistola è uno degli ultimi grandi fiumi relativamente naturali d’Europa – in molti tratti non è stata regolata, il che favorisce la biodiversità.
La Vistola non è solo un fiume – è la spina dorsale della Polonia, unendo i monti al mare, la storia alla natura. Il suo carattere selvaggio, la moltitudine di attrazioni e il patrimonio culturale la rendono una meta ideale per gli amanti della natura e della storia.
Monumenti lungo la Vistola
- Wawel a Cracovia – antica residenza dei re polacchi.
- Castello di Janowiec – rovine di un castello rinascimentale su un’alta scarpata.
- Città Vecchia di Sandomierz – con un percorso turistico sotterraneo.
- Castello di Płock – antica sede dei duchi della Masovia.
- Toruń – con la casa di Copernico, chiese gotiche e castello dei crociati.
- Malbork (vicino al ramo Nogat della Vistola) – castello dell’Ordine Teutonico, il più grande castello gotico del mondo.
- Danzica (Gdańsk) – centro storico portuale, gru medievale (Żuraw), basilica di Santa Maria, Westerplatte.
