Ostrzyhom | Esztergom Dunakanyar - Ansa del Danubio | monumenti, attrazioni, turismo

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Una delle città più antiche e significative della storia dell’Ungheria, che ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo del regno ungherese durante il Medioevo.

Esztergom, la prima capitale del Regno d’Ungheria e oggi un centro urbano di appena 30.000 abitanti, fa pensare subito a Gniezno in Polonia: un tempo fulcro del potere, oggi relegato a ruolo di provincia marginale.

Ma mentre in Polonia tale decadenza si fa notare, l’Ungheria odierna è diversa: un paese con una grande metropoli centrale – Budapest – e un insieme di cittadine graziose ma sonnolente.
Debrecen, la seconda città ungherese per dimensioni e antica capitale, è più piccola del Radom polacco, e altre due storiche capitali ungheresi, Timișoara e Bratislava, si trovano oggi al di fuori dei confini nazionali.

In questo contesto, Esztergom non appare poi così irrilevante come Gniezno nel confronto con Cracovia o Varsavia.


Vale la pena visitare Esztergom?
, anche solo per ammirare la più grande e importante cattedrale cattolica dell’Ungheria e pranzare nelle eleganti Cantine del Primate (Prímási Pince).
Oltre a questo, posso dire poco: siamo stati a Esztergom a fine settembre, durante un’intensa settimana di pioggia. La città era deserta, i ristoranti avevano ritirato tavoli e ombrelloni dai marciapiedi e funzionavano a regime ridotto…

Esztergom fu la prima capitale del Regno d’Ungheria e il luogo di nascita di Stefano I, il primo re e santo patrono del paese. Proprio qui, nel 1000, Stefano fu incoronato re, segnando l’inizio della monarchia cristiana in Ungheria.

Il monumento più importante della città è la Basilica di Esztergom (Esztergomi Bazilika), la chiesa più grande dell’Ungheria e una delle più grandi d’Europa. Sorge su una collina sopra il Danubio ed è visibile da grande distanza, sia dal lato ungherese che slovacco. I lavori per la sua costruzione iniziarono nel 1822, e l’edificio rappresenta un capolavoro dell’architettura neoclassica.

La città è anche sede dell’arcivescovo di Esztergom-Budapest, il primate d’Ungheria, ad eccezione del periodo tra il 1543 e il 1820, quando — a causa dell’occupazione ottomana — la sede primaziale fu trasferita a Trnava, oggi in Slovacchia. Questo conferisce a Esztergom un’enorme importanza nella vita religiosa del paese, rendendola il cuore spirituale dell’Ungheria.

Esztergom si trova al confine con la Slovacchia, e il fiume Danubio la separa dalla città slovacca di Štúrovo.

L`Arcivescovado di Esztergom

Nel 1001, san Stefano fondò qui l’arcivescovado che divenne il più importante centro religioso del paese. L’arcivescovo di Esztergom era il primate d’Ungheria, il che significava che ricopriva la più alta carica ecclesiastica del regno, con grande influenza sia in ambito spirituale che politico. Era anche interrex (reggente durante la vacanza del trono) e solo lui poteva incoronare il sovrano d’Ungheria.

La Basilica di Esztergom

La Basilica Primaziale dell’Assunzione della Beata Vergine Maria e di San Vojtěch (Nagyboldogasszony és Szent Adalbert FƑszékesegyház) è la chiesa più grande dell’Ungheria, con una superficie di 5.600 m². La cupola ha un diametro di 33,5 metri e un’altezza di 100 metri, rendendola una delle cupole ecclesiastiche più alte del mondo.

La basilica fu edificata sulla collina del castello, sui resti di più antiche chiese. La prima, dedicata a san Vojtěch (Adalberto), fu costruita da Stefano I d’Ungheria tra il 1001 e il 1010 per servire come prima cattedrale del regno.

La prima pietra dell’attuale basilica fu posta il 23 aprile 1822 sotto l’arcivescovo János Scitovszky. La consacrazione avvenne nel 1856, alla presenza dell’imperatore Francesco Giuseppe.

Chiesa parrocchiale di Sant`Ignazio di Loyola

Chiamata anche chiesa delle due torri o chiesa di Víziváros, è uno degli esempi più significativi dell’architettura barocca ungherese.

I Gesuiti, giunti subito dopo l’espulsione dei Turchi, con il sostegno dell’arcivescovo György Széchenyi, costruirono un ginnasio, un monastero e una chiesa dedicata a sant’Ignazio di Loyola sul sito di un'antica chiesa medievale intitolata a san Pietro, distrutta e trasformata in moschea.

Il dipinto dell’altare maggiore, che raffigura la gloria e i miracoli di sant’Ignazio, fu realizzato da Martino Altomonte nel 1737.

Colonna della Madonna della Peste

Il gruppo scultoreo della Peste e della Madonna fu eretto per commemorare l’epidemia di peste che devastò l’Ungheria nel 1739.

Palazzo e Archivio Primaziale

Il Palazzo Primaziale fu costruito in stile neorinascimentale al posto dell’antico monastero e collegio gesuita, come residenza dell’arcivescovo di Esztergom.
Nella sua ala settentrionale si trova il Museo Cristiano (Keresztény Múzeum).

L’Archivio Primaziale di Esztergom è il più grande archivio ecclesiastico d’Ungheria. Le sue origini risalgono all’inizio dell’XI secolo; il più antico inventario conservato è datato all’inizio del XV secolo.

Castello Reale di Esztergom

Fu costruito dal principe Géza sulla collina del castello (Várhegy) alla fine del X secolo e ampliato dal figlio, re István (san Stefano), che fu incoronato proprio nella chiesa del castello.
Nel primo decennio dell’XI secolo, István trasformò il castello in una delle principali residenze reali del tempo, ruolo che mantenne – con alcune interruzioni – fino alla metà del XIII secolo.

Targa commemorativa del 14Âș Reggimento di Fanteria HonvĂ©d

Questo luogo della memoria si trova sul muro di uno dei bastioni turchi. Il 14º Reggimento di fanteria Honvéd fu reclutato nei comitati di Bars, Esztergom, Nyitra e Hont.
Come si legge sulla targa, il reggimento combatté durante la Prima Guerra Mondiale (1914–1918), prendendo parte ai combattimenti a Ivangorod, nei Carpazi, a Tölgyes e Ojtoz, così come sui fronti francese e italiano.

Monumento della Santissima TrinitĂ 

Questo gruppo scultoreo, realizzato nel 1900 dallo scultore György Kiss, sostituì una precedente colonna votiva della Trinità, eretta dalla città dopo l’epidemia di peste del 1710.
Sotto un baldacchino sorretto da tre colonne, si trova la Madonna d’Ungheria con il Bambino Gesù in grembo. Ai lati, le statue di san Rocco e san Sebastiano, patroni invocati contro le epidemie.

Prímás Pince – Cantine del Primate

Situata direttamente sotto la Basilica di Esztergom, Prímás Pince è un complesso di cantine storiche di circa 3.000 m², originariamente adibito a magazzini alimentari dell’arcivescovado.
Oggi ospita un elegante ristorante moderno, celebre anche per il suo tunnel enologico, dove si possono scoprire i principali territori vinicoli del Bacino dei Carpazi.

Piazza Széchenyi

La piazza principale di Esztergom, un tempo mercato cittadino medievale, e poi barocco. Dopo l'espulsione dei Turchi, fu la prima area a essere nuovamente abitata.
Gli edifici barocchi, classicisti e romantici che la circondano furono costruiti da facoltosi mercanti locali, testimoniando l’antica ricchezza della città.

Szentendre

Szentendre

Una piccola città situata a nord di Budapest, lungo le pittoresche rive del Danubio.

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