Piazza del Mercato a Rzeszów
La Piazza del Mercato di Rzeszów è il cuore storico e culturale della città, situata nel quartiere Śródmieście. Si tratta di un luogo ricco di storia, risalente al XIV secolo, quando la città ottenne i diritti municipali e i privilegi commerciali.
La piazza offre numerose attrazioni turistiche:
- Percorso Turistico Sotterraneo "Le Cantine di Rzeszów" – una rete di corridoi e cantine sotterranee che raggiungono una profondità di 10 metri, un tempo utilizzate come magazzini e rifugi.
- Museo dei Cartoni Animati "Dobranocek" – situato vicino alla piazza, ospita una collezione dedicata ai cartoni animati polacchi per bambini.
- Museo Regionale – propone esposizioni sulla storia e la cultura della regione.
- Caffè e ristoranti – attorno alla piazza si trovano numerosi locali gastronomici che offrono sia specialità locali, sia piatti della cucina internazionale.
Il Municipio di Rzeszów
Il Municipio è uno dei monumenti più caratteristici della città, situato nella parte sud-occidentale della Piazza del Mercato. Le sue origini risalgono al XIV secolo, ma l'aspetto attuale è frutto di una ristrutturazione della fine del XIX secolo.
Il Castello dei Lubomirski a Rzeszów
Il Castello dei Lubomirski è uno degli edifici più importanti e riconoscibili di Rzeszów. Le sue origini risalgono al Medioevo, ma la forma attuale deriva dalla ristrutturazione effettuata dalla famiglia Lubomirski nel XVII secolo.
Nel luogo dell’attuale castello si trovava precedentemente una fortezza gotica costruita nel XVI secolo dalla famiglia Ligęza.
Dopo la morte di Mikołaj Spytek Ligęza, il castello passò a sua figlia Konstancja e a suo marito Jerzy Sebastian Lubomirski, grande hetman della Corona. Fu proprio lui, intorno al 1650, a ordinare la ristrutturazione dell’edificio nello stile barocco-rinascimentale.
Il Palazzo Estivo dei Lubomirski a Rzeszów
Il Palazzo Estivo dei Lubomirski è una residenza meno conosciuta ma molto affascinante. Era una villa di villeggiatura della famiglia Lubomirski, situata a una certa distanza dalla residenza principale (il castello), destinata a funzioni rappresentative e ricreative.
Si trova in un parco presso via Dekerta, a sud-ovest del centro città, vicino al fiume Wisłok.
Il palazzo è circondato da un ampio parco, un tempo in stile barocco, successivamente trasformato in giardino paesaggistico.
Chiesa dei Santi Adalberto e Stanislao
Le origini della chiesa parrocchiale risalgono alla fine del XIV secolo, mentre le parti più antiche ancora conservate provengono dall’inizio del XV secolo – si tratta quindi di un esempio di tardo gotico della Piccola Polonia.
La fondazione è attribuita alla famiglia Ligęza – antichi proprietari di Rzeszów prima dei Lubomirski. Nel XVII secolo, quando i Lubomirski presero il controllo della città, la chiesa fu completamente ristrutturata e abbellita, mantenendo però il corpo gotico originario.
Nei sotterranei della chiesa si trovavano cripte funerarie, tra cui quelle dei Ligęza e dei Lubomirski.
Campanile – Torre presso la Chiesa Parrocchiale
Si trova accanto alla chiesa dei Santi Adalberto e Stanislao, in via 3 Maja, ben visibile dal lato del viale pedonale.
Fu costruita fin dall’inizio come campanile, probabilmente nel XVII secolo, per volontà dei Lubomirski, durante l’ampliamento del complesso parrocchiale.
Alcune guide turistiche la confondono con un'antica torre o una porta cittadina a causa del suo aspetto monumentale – errori simili si verificano anche in altre città.
Talvolta si ipotizza che la torre sia stata costruita sul sito di una precedente torre difensiva o di guardia, ma non esistono prove documentali certe a sostegno di questa teoria.
Chiesa del Santo Crocifisso
Edificio barocco sia per stile che per origine. È un classico esempio di architettura sacra dell’epoca della Controriforma, tipica della seconda metà del XVII secolo. Si trova anch’essa in via 3 Maja, lungo il viale pedonale più rappresentativo di Rzeszów, nelle vicinanze della chiesa parrocchiale.
Fu costruita dai Padri Piari tra il 1644 e il 1658. Il fondatore fu Jerzy Sebastian Lubomirski, grande hetman della Corona e proprietario della città.
La chiesa costituiva il centro del complesso conventuale dei Padri Piari, che comprendeva anche una scuola (collegio), un convitto e un giardino.