Capitale e città più grande della Romania, situata nella pianura rumena, sulle rive del fiume Dâmbovița.
Bucarest ha una storia ricca che risale al Medioevo. Divenne la capitale della Romania nel 1862, mentre prima era un importante centro commerciale e culturale della Valacchia.
La città è famosa per la sua diversità architettonica. Si possono trovare sia edifici storici del XIX secolo sia moderni grattacieli. Uno degli edifici più riconoscibili è il Palazzo del Parlamento, uno dei più grandi edifici amministrativi al mondo.
Palazzo del Popolo
Il Palazzo del Popolo è uno degli edifici amministrativi più grandi al mondo ed è considerato il più grande edificio amministrativo costruito. Misura circa 270 metri di lunghezza, 240 metri di larghezza e 86 metri di altezza. La sua architettura è imponente e la facciata è decorata con marmo, cristalli, mosaici e ricchi ornamenti.
La costruzione del palazzo iniziò nel 1984, durante il regime comunista di Nicolae Ceaușescu. Doveva essere il simbolico centro del potere comunista. I lavori suscitarono molte controversie a causa dei costi elevati, della distruzione di numerosi edifici storici e della confisca delle terre agli abitanti di Bucarest.
Monastero Stavropoleos
Conosciuto anche come Monastero Stavropoleos (rumeno: Mănăstirea Stavropoleos), è un piccolo ma eccezionalmente bello monastero ortodosso situato nel centro di Bucarest, la capitale della Romania.
Fondato nel 1724 dal monaco greco Ioanichie Stratonikeas, il nome Stavropoleos deriva dalle parole greche stavros (croce) e polis (città). Il monastero fu costruito sul sito di una precedente chiesa di legno e divenne un importante centro di vita religiosa e culturale a Bucarest.
Caratterizzato dallo stile brâncovenesc, che combina elementi bizantini, rinascimentali e orientali.
Chiesa di San Nicola
Costruita tra il 1905 e il 1909 su iniziativa dell’allora ambasciatore russo Mihail Nicolaevici Giers e con il consenso dello zar Nicola II, la chiesa di San Nicola aveva inizialmente un doppio scopo: luogo di culto per la crescente comunità russa a Bucarest e simbolo di distensione diplomatica nelle relazioni russo-rumene all’inizio del XX secolo.
Per completare i lavori, la famiglia imperiale Romanov stanziò circa 600.000 rubli d’oro. Il progetto architettonico fu realizzato da un team di costruttori italiani e russi.
L’iconostasi, la decorazione più bella della chiesa, è finemente scolpita e dorata; impressiona per la composizione, la grandezza e la maestria esecutiva ed è stata realizzata a Mosca, prendendo come modello la Catapetesma della Cattedrale dei Santi Arcangeli nel Cremlino.
Le icone imperiali furono dipinte da Viktor Michajlovič Vasnetsov (1848-1926), uno dei più importanti artisti del Rinascimento russo. Vasnetsov, noto come disegnatore, pittore e scenografo, è famoso anche per la facciata della Galleria Tretyakov di Mosca, esempio classico di arte simbolista.
La chiesa funge da cappella universitaria dell’Università di Bucarest.
Passaggio Macca-Vilacrosse
Il Passaggio Macca-Vilacrosse si trova nel centro di Bucarest, vicino a molte altre importanti attrazioni come l’Università di Bucarest e il Boulevard Unirii.
Costruito negli anni ’20 del XX secolo, è uno dei pochi passaggi di questo tipo in Romania. Il nome deriva dai proprietari dei terreni su cui fu costruito.
Il passaggio presenta un’architettura caratteristica, decorata con mosaici colorati, grate in ferro battuto, strutture in ferro e elementi in legno. Il passaggio è composto da due parti collegate da un ponte e ha due ingressi, uno da ciascun lato.
Chiesa Kretzulescu
La Chiesa Kretzulescu fu costruita nel XVIII secolo, tra il 1720 e il 1722, durante il regno del voivoda rumeno Nicolae Mavrogheni. Faceva parte di un complesso monastico più ampio che comprendeva anche il Monastero Kretzulescu. Il nome della chiesa deriva dal cognome del suo fondatore, il boiardo Dimitrie Kretzulescu.
La Chiesa Kretzulescu si distingue per la tradizionale architettura ortodossa. È un edificio in stile brâncovenesc, che unisce elementi bizantini, rinascimentali e orientali. La facciata della chiesa è decorata con bellissimi dettagli scolpiti e affreschi.
Chiesa di San Demetrio
La Chiesa di San Demetrio ha una lunga storia che risale al XVII secolo. La prima menzione documentata risale al 1715, mentre la costruzione dell’attuale edificio fu completata nel 1778.
La Chiesa di San Demetrio è un esempio di architettura ortodossa e presenta le caratteristiche tradizionali di questo stile. La sua facciata è decorata con affreschi e dettagli scolpiti. L’interno della chiesa è altrettanto bello e riccamente decorato, con icone e affreschi.
La chiesa è dedicata a San Demetrio di Tessalonica, un santo molto venerato nella tradizione ortodossa. San Demetrio è considerato il patrono dei guerrieri e dei soldati.
Palazzo CEC – Casa de Economii și Consemnațiuni
Costruito tra l’8 giugno 1897 e il 1900, si trova in Calea Victoriei, di fronte al Museo Nazionale di Storia della Romania, come nuova sede della più antica banca rumena, l’istituzione pubblica di risparmio Casa de Depuneri, Consemnațiuni și Economie, poi nota come CEC.
Municipio di Bucarest
Costruito tra il 1906 e il 1910 su progetto dell’architetto Petre Antonescu, uno dei più importanti architetti della città dell’epoca. L’edificio, in stile neoromeno, ha una forma quadrata con l’ingresso principale e un vestibolo con tre grandi colonne al centro della facciata.
Durante l’occupazione tedesca nella Prima Guerra Mondiale (1916-1918) fu utilizzato dal Comando Generale tedesco. Fino al 1948, quando fu distrutto dai bombardamenti, ospitava il Ministero dei Lavori Pubblici.
Ateneum Rumeno
Sala da concerto nel centro di Bucarest, simbolo della capitale rumena.
Inaugurato nel 1888, l’edificio decorativo a cupola su pianta circolare è la sala da concerto più prestigiosa della città ed è sede della Filarmonica “George Enescu” e del Festival George Enescu.
Biblioteca Universitaria Centrale di Bucarest
Fondata nel 1895 come Biblioteca della Fondazione Carlo I.
Fu costruita su un terreno acquistato dal re Carlo I per la Fondazione Universitaria Carlo I e progettata dall’architetto francese Paul Gottereau.
Chiesa di San Nicola a Bucarest
A metà del XIX secolo era la chiesa delle corporazioni di mercanti, tessitori di cotone e barbieri. Dopo gravi danni causati da un grande incendio a Bucarest, fu demolita nel 1860.
I lavori per la nuova chiesa procedettero lentamente. Nel 1867, durante la visita del principe Carlo, gli fu mostrata la difficile situazione e immediatamente promise una donazione dai suoi fondi personali. La sua offerta di diecimila monete d’oro fece del principe un ktetor (benefattore).
Università di Bucarest
La più grande e una delle più antiche università della Romania. Qui si trova l’edificio dell’Istituto di Medicina Fisica.
Chiesa Zlătari – Degli Orafi
Si dice che la prima chiesa in questo luogo risalga alla metà del XVII secolo, probabilmente in legno, ed è citata in un documento del 1667. La leggenda narra che i fondatori fossero gli orafi.
La chiesa fu costruita nel 1705 e il ktetor fu Spătar Mihail Cantacuzino, che donò generosamente al monastero negozi e proprietà, rendendolo nel XVIII secolo uno dei più ricchi del paese.
Palatul justiției din București – Tribunale di Bucarest
Costruito tra il 1890 e il 1895 secondo i progetti degli architetti Albert Ballu, che progettò il Palazzo di Giustizia di Charleroi in Belgio, e Ion Mincu, che diresse anche i lavori di costruzione e disegnò gli schizzi delle decorazioni interne.
La prima pietra fu posata personalmente dal re di Romania Carlo I il 7 ottobre 1890. I testimoni dell’evento raccontano che la cerimonia si svolse secondo l’uso dell’epoca: il re firmò l’atto di fondazione su pergamena, lo sigillò con il sigillo reale, poi, indossato un camice bianco con frange dorate, depose la pergamena nelle fondamenta e pose il primo mattone.
Museo Nazionale di Storia della Romania
Il museo si trova nell’ex Palazzo Postale, che ospita anche un museo filatelico. Su una superficie di oltre 8000 metri quadrati, le collezioni sono esposte in 60 sale espositive.
È il museo più importante di storia e archeologia in Romania, sia per dimensioni che per valore dei reperti.
Curtea Veche – Corte dei principi della Valacchia
La prima corte reale di Bucarest, cessò di funzionare dopo l’incendio del 1718, che distrusse tutta Bucarest, e dopo il terremoto del 1738. L’intero complesso della Corte reale comprendeva il Palazzo Voivodale, la Chiesa dell’Annunciazione, poi nota come Chiesa Curtea Veche, la casa con le sale di ricevimento, la cancelleria reale, le scuderie e il giardino.
Secondo gli studiosi di storia di Bucarest, la corte fu costruita da Mircea il Vecchio, verso la fine del XIV e l’inizio del XV secolo.
Biserica Bărăția – Chiesa cattolica romana
Il suo nome, usato nel romeno antico per diverse chiese cattoliche, deriva dalla parola ungherese di origine slava barát, che significa “fratello” o “monaco”.
La storia della chiesa risale al 1314, quando i francescani costruirono una chiesa di legno vicino agli insediamenti che oggi sono Bucarest, destinata principalmente ai mercanti italiani diretti all’Impero Bizantino.
Piazza della Costituzione di Bucarest
Conosciuta anche come Piazza del Palazzo, è una delle più grandi piazze nel centro di Bucarest, capitale della Romania. La piazza si trova di fronte al Palazzo del Parlamento – l’edificio più grande d’Europa.
Palazzo della Camera di Commercio di Bucarest
Il Palatul Camerei de Comerț București, o Palazzo della Borsa, fu inaugurato nel 1911 con un discorso del re Carlo I. Fu utilizzato come borsa merci. L’edificio è stato inserito nella lista dei monumenti storici dal Ministero della Cultura e degli Affari Religiosi della Romania.
Palazzo Agricola-Fonciera – Palatul Agricola-Fonciera
Edificio storico costruito nel 1927 in stile Beaux Arts, situato all’angolo tra il Viale della Vittoria e il Lungomare dell’Indipendenza, nell’angolo sud-ovest della città vecchia di Bucarest.
Lo stile dell’edificio rappresenta una transizione tra l’Art Nouveau e l’Art Déco.
Palazzo dell`Associazione dei Medici Veterinari di Bucarest
Edificio progettato in stile Art Déco, la cui costruzione fu completata nel 1932.
Dopo la nazionalizzazione nel 1949, l’Associazione Generale dei Medici Veterinari della Romania fu sciolta e l’edificio divenne proprietà dello Stato, ospitando stabilmente il Ministero della Giustizia.
Lupa Capitolina
Statua situata sul viale Brătianu a Bucarest. Nel 1906, in occasione del 1800° anniversario della conquista romana della Dacia, le autorità di Roma donarono agli abitanti di Bucarest una copia del celebre monumento romano della Lupa Capitolina.
Fiume Dâmbovița
Il fiume Dâmbovița attraversa il centro storico della capitale della Romania, Bucarest. Per secoli è stata la principale fonte d’acqua potabile per la città, nonostante la presenza di decine di pozzi. Per evitare le inondazioni, nel corso degli anni una parte del fiume è stata deviata in un alveo artificiale.
Il nome del fiume ha origine slava e significa “quercia”, perché scorreva attraverso foreste di querce nella pianura della Valacchia.