Monastero fortificato con chiesa affrescata dedicata a San Giorgio.
Uno dei celebri monasteri dipinti della Bucovina meridionale, situato nel distretto di Suceava, fu costruito da Ștefan cel Mare nel 1488 in un periodo di 3 mesi e 3 settimane per celebrare la vittoria nella battaglia di Vaslui.
Spesso soprannominato la Cappella Sistina dell'Oriente per i suoi vividi affreschi.
Voroneț era noto per la sua scuola di calligrafia, dove preti, monaci e religiosi imparavano a leggere, scrivere e tradurre testi religiosi. La scuola produsse due importanti manoscritti di traduzioni rumene della Bibbia: il Codice di Voroneț, scoperto nel 1871, e il Salterio di Voroneț, ritrovato nel 1882.
Il monastero fu abbandonato poco dopo il 1775, quando la monarchia asburgica annesse la parte settentrionale della Moldavia. La comunità monastica tornò a Voroneț solo nel 1991.
Monastyr Voroneț
Il Giudizio Universale
Un affresco monumentale che copre interamente la facciata occidentale, non interrotta da alcuna apertura di finestre o porte.
Nel livello più alto dell’affresco si trova la rappresentazione di Dio Padre, ai cui lati gli angeli arrotolano il cielo, simbolo della fine dei tempi.
Subito sotto è raffigurato Cristo trionfante, affiancato da Maria e Giovanni Battista, dagli apostoli e angeli.
Il livello più basso rappresenta il Paradiso cinto da mura e il fiume infernale.
L`Albero di Iesse
Un affresco molto tipico delle chiese della Bucovina, raffigurazione artistica dell’albero genealogico di Cristo.
Dal corpo disteso a terra di Iesse, padre del re Davide, nasce uno stelo o un tronco, le cui ramificazioni terminano con le immagini degli antenati di Gesù Cristo.
La fonte ispiratrice è la profezia del Libro di Isaia:
"Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto crescerà dalle sue radici."
Gerarchia Celeste
Affresco esterno situato sull’abside della chiesa.
