Kiev Dniepr – Regione di Kiev | monumenti, attrazioni, turismo

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Kiev è la capitale e la città più grande dell’Ucraina, situata nella parte settentrionale del paese, sulle rive del fiume Dnepr.

Qualsiasi relazione con la capitale dell’Ucraina presenta il problema di poter rapidamente diventare obsoleta per ovvie ragioni.

Sono stato a Kiev per la prima volta nel 1993, quando l’Ucraina e il mondo intero erano diversi, e le foto qui sotto risalgono a ottobre 2013, scattate letteralmente poche decine di ore prima del celebre Maidan, che ebbe il suo culmine il 30 novembre durante il brutale tentativo di repressione.

Perciò avete l’opportunità di vedere il busto di Lenin nella stazione Teatralna della metropolitana di Kiev. Forse non c’è più, ma a Kiev ci sono anche cose più durature.

Allora, com’è la capitale dell’Ucraina?

La prima cosa che viene in mente è la sua grandezza. La popolazione di Kiev conta circa 3 milioni di abitanti, ed è la settima città più grande d’Europa. A confronto, la città più grande della Polonia, Varsavia, ha 1,7 milioni di abitanti, mentre la più grande città europea, Costantinopoli, ne conta 15 milioni.

Kiev è immensa, in gran parte di cemento e si estende su molte colline. Inoltre attraversata dal Dnepr, un fiume che nel punto più largo misura 23 chilometri, e accanto al quale la Vistola sembra un ruscello.

Ricchezza e contrasti. Sono forse elementi inseparabili dell’universo post-sovietico, e Kiev non fa eccezione. Le illuminazioni animate sui grattacieli le ho viste per la prima volta proprio a Kiev, tra cui il famoso Gulliver, ancora prima che comparissero a Varsavia, Barcellona o Roma.

La quantità di automobili di marche come Rolls-Royce, Ferrari, Bentley o Lamborghini a Kiev è superiore persino a quella intorno al lago di Como. E questo in una città dove molte persone guidano ancora Zaporozec e Lada.

Immaginate questa scena: nei pressi del mercato Besarabskij ho notato una splendida Ferrari, un modello molto raro anche per quella marca, e volevo fotografarla. Purtroppo è apparso un gigante vestito da maître d’hôtel di Monte Carlo che me lo ha proibito categoricamente.

Cazzo, era vestito proprio come un maître d’hôtel di Monte Carlo! Dopo quell’esperienza, i water dorati nella villa di Janukovyč non mi hanno più stupito.

Storia. Nonostante la sua storia risalga al V secolo, Kiev non ha mantenuto una continuità culturale come molte città europee. Tutte quelle costruzioni monumentali sul Chresčatyk, in stile barocco sovietico, risalgono agli anni ’50 del Novecento, perché l’edificio originale fu distrutto dai russi durante la Seconda Guerra Mondiale.

Il monumento più famoso e che vale la pena visitare a Kiev è la Lavra delle Grotte e le sue catacombe, ma se siete orgogliosi polacchi, consiglio anche un selfie davanti alla ricostruzione della Porta d’Oro. Si dice che proprio su quella porta Boleslao il Coraggioso abbia scheggiato la sua spada coronativa mentre andava a violentare la moglie, le figlie, le nonne e il resto dell’harem del principe Jaroslav il Saggio della dinastia Rjurik.

Shock culturale. Nonostante pensassi che l’Europa dell’Est non potesse più sorprendermi, Kiev ci è riuscita più di una volta. La prima cosa è stato quel tipo in livrea teatrale che sorvegliava l’auto del suo datore di lavoro, ma la seconda è stata ancora più scioccante.

Alla stazione della metro Dnipro c’è un punto informativo dedicato alle persone scomparse o trovate morte, da identificare. In altri paesi le autorità probabilmente pubblicherebbero solo informazioni asciutte o ricostruzioni facciali realizzate da disegnatori qualificati. Ma non a Kiev. A Dnipro ci sono semplicemente foto di cadaveri in varie fasi di decomposizione come da manuale per patologi forensi. E tutto ciò in un luogo pubblico dove camminano persone con bambini… Forse ha un senso, ma… insomma, capite…

Cucina. Come nell’Est. Vi garantisco che nessun amante della panna acida e del grasso spesso e unto resterà insoddisfatto a Kiev. Se però non amate questo tipo di dieta, come in ogni grande città troverete ristoranti di cucina italiana, thailandese, georgiana e anche più esotici per noi, come tagika, kirghisa o uzbeka.

A proposito di gastronomia, vale anche la pena menzionare il mercato Besarabskij. L’elemento più caratteristico del mercato sono i venditori di latticini, che da grandi blocchi di burro scolpiscono edifici, animali, razzi spaziali ecc. Noi ci siamo riforniti lì per la colazione, comprando pane, mezzo litro di caviale di salmone e una copia burrosa del David di Michelangelo.

Consiglio una visita a Kiev? Assolutamente sì, la capitale dell’Ucraina è una città molto dinamica e, contro ogni previsione, ottimista, con una storia interessante ma anche difficile. Quello che riserverà il futuro non lo sappiamo, quindi forse è meglio affrettarsi.

La città ha una storia ricca che risale almeno al V secolo, quando fu fondata dagli Slavi. Nel Medioevo Kiev fu uno dei centri culturali e artistici più importanti della Rus’ di Kiev, mentre nel XVII secolo divenne la capitale dei Cosacchi.

A Kiev si trovano numerosi monumenti preziosi, come la Cattedrale di Santa Sofia, il Monastero delle Grotte di Kiev e la Cattedrale della Sapienza Divina. Tuttavia, il monumento più importante della città è la Cattedrale di Santa Sofia, costruita nell’XI secolo ed è uno dei più ben conservati esempi di architettura bizantina al mondo.

Le strade di Kiev

Lavra delle Grotte di Kiev (Ławra Peczerska)

Uno dei monasteri più antichi della Rus’, fondato nell’XI secolo da sant’Antonio delle Grotte.

Il monastero è composto da due parti: il Monastero Superiore e il Monastero Inferiore, collegati da un sistema di corridoi e grotte sotterranee. Questi cunicoli, detti “grotte”, sono di grande valore per la loro architettura, l’arte sacra e la storia: molti monaci e santi ortodossi vi sono sepolti.

Cattedrale della Dormizione della Santissima Madre di Dio nella Lavra delle Grotte

La principale chiesa cattedrale della Lavra di Kiev-Pechersk e mausoleo dei principi di Kiev. Fondata nel 1073 su iniziativa del monaco Teodosio delle Grotte e costruita in tre anni grazie ai fondi del principe Svjatoslav Jaroslavič.

Nel corso dei secoli, la chiesa fu distrutta, ricostruita e rinnovata più volte, finché il 3 novembre 1941 un’esplosione – probabilmente causata da cariche piazzate dall’NKVD – fece crollare il grande edificio sacro.

Il 21 novembre 1998, nel giorno dedicato all’arcangelo Michele, il primate della Chiesa Ortodossa Ucraina, il metropolita di Kiev e di tutta l’Ucraina Volodymyr, posò la prima pietra per la ricostruzione della grande cattedrale.

Due anni dopo, il 24 agosto 2000, Sua Beatitudine Volodymyr consacrò la maestosa chiesa, ricostruita sotto la guida dell’Architetto del Popolo dell’Ucraina Oleh Oleksandrovyč Graužys (1944–2018), restituendole la forma originale che aveva fin dall’antichità.

Cattedrale Refettorio dei Santi Antonio e Teodosio delle Grotte

È la chiesa più giovane del complesso monastico di Kiev-Pechersk, costruita vicino al sito dove un tempo sorgeva la sala da pranzo dei monaci, distrutta da un terremoto nel 1230.

Nel 1941, la cattedrale refettorio fu danneggiata dall’esplosione che colpì la cattedrale della Dormizione. I lavori di restauro delle facciate si conclusero nel 1956, mentre il restauro degli interni fu completato tra il 1976 e il 1980.

Dal 1990, vi si celebrano regolarmente i servizi religiosi.

Porta Lacka di Kiev

Porta d’ingresso medievale alla città di Jaroslav, capitale della Rus’ di Kiev, rivolta verso sud-est. Si trovava nel quartiere medievale della comunità commerciale polacca, nella cosiddetta “Lacka Sloboda” (Libertà Polacca).

La Porta Lacka era una delle tre porte urbane costruite da Jaroslav il Saggio.

Grande Campanile della Lavra

Costruito tra il 1731 e il 1745 in stile classicista, sul sito di un precedente campanile in legno distrutto da un incendio nel 1721. Con un’altezza di oltre 96 metri, per molti anni è stato l’edificio in muratura più alto dell’Europa orientale.

Per la sua costruzione furono utilizzati circa 5 milioni di mattoni e 20.000 blocchi di pietra; lo spessore delle mura al primo livello raggiunge gli 8 metri, con un diametro di 29 metri. La ricchezza, la varietà e la perfezione tecnica dell’uso della ceramica nell’architettura del campanile lo rendono unico nel suo genere.

Negli anni ’30 del XX secolo il campanile perse la maggior parte delle sue campane e durante la Seconda Guerra Mondiale fu gravemente danneggiato da un incendio. I lavori di restauro furono eseguiti tra il 1957 e il 1963.

Madre Patria

Il monumento è alto circa 102 metri, il che lo rende una delle statue più alte del mondo.

Progettato dallo scultore Vasyl Borodaj e inaugurato nel 1981 per commemorare la vittoria dell’Unione Sovietica nella Seconda Guerra Mondiale. La Madre Patria simboleggia le donne che hanno partecipato alla guerra come soldatesse o lavoratrici militari, nonché quelle che ne sono state vittime.

Zoo

Occupa un’area di oltre 34 ettari e si trova sulla riva sinistra del fiume Dnepr, vicino al centro della città di Kiev.

Lo zoo è stato fondato nel 1908 e oggi ospita circa 4.000 animali appartenenti a oltre 400 specie, molte delle quali a rischio di estinzione.

Tartaruga a due teste dello zoo di Kiev

Una curiosità straordinaria dello zoo di Kiev è la tartaruga a due teste, una rarità naturale che attira grande attenzione da parte dei visitatori. Questo insolito rettile, nato con una malformazione congenita, ha due teste indipendenti che reagiscono separatamente agli stimoli esterni. Nonostante la sua particolarità, la tartaruga gode di buone condizioni di salute e simboleggia la biodiversità unica ospitata nello zoo.

Porta d`Oro

Porta cittadina che in passato costituiva l’ingresso principale alla Città Vecchia di Kiev. Fu costruita nel 1037 durante il regno del principe Jaroslav il Saggio e faceva parte di un più ampio complesso difensivo, che includeva anche la Torre d’Oro.

La Porta d’Oro era decorata con cupole dorate e sculture, conferendole un aspetto imponente. Con il tempo, purtroppo, molte di queste decorazioni andarono perdute. La porta aveva una funzione non solo difensiva, ma anche cerimoniale: vi si svolgevano eventi pubblici e solenni.

Nel 1240, durante l’invasione mongola di Kiev, la Porta d’Oro fu distrutta. Successivamente venne ricostruita e restaurata più volte. L’attuale struttura risale principalmente al periodo della ricostruzione del XVII secolo. Oggi la Porta d’Oro è uno dei simboli storici più importanti di Kiev e una meta turistica molto visitata.

Secondo la leggenda, Boleslao il Coraggioso, dopo aver conquistato Kiev, scheggiò la sua spada colpendola contro questa porta.

Cattedrale di Santa Sofia o Cattedrale della Sapienza Divina a Kiev

(anche detta Cattedrale di Santa Sofia per via della sua ubicazione nel complesso del monastero omonimo)

Fu costruita nell’XI secolo durante il regno del principe Jaroslav il Saggio di Kiev.

La Cattedrale della Sapienza Divina è un esempio eminente di architettura sacra bizantina. È caratterizzata da una struttura tradizionale con cupole, e le sue facciate sono ornate da numerosi mosaici, affreschi e sculture. L’interno è altrettanto magnifico, riccamente decorato e pieno di icone.

La Grande Cattedrale di Santa Sofia si erge nel centro storico dell’antica Kiev da mille anni. È la più antica chiesa cristiana perfettamente conservata nell’area slavo-orientale.

La Cattedrale della Sapienza Divina a Kiev è un monumento altamente simbolico. Se il simbolo universale della Chiesa della Sapienza è e resta la Santa Sofia di Costantinopoli, allora quella di Kiev rappresenta l’equivalente simbolico per il mondo slavo-orientale.

Monastero di San Michele dalle Cupole Dorate a Kiev

Monastero ortodosso attivo dedicato all’Arcangelo Michele, situato nel centro di Kiev. All'interno del complesso si trova anche la cattedrale della Chiesa Ortodossa dell'Ucraina. L’originaria chiesa fu costruita tra il 1108 e il 1113 durante il regno del principe Svjatopolk Izjaslavič, nipote di Jaroslav il Saggio.

A metà degli anni ’30 del XX secolo fu decisa la demolizione della cattedrale per fare spazio ad edifici amministrativi. All'inizio degli anni ’90 la Chiesa Ortodossa Ucraina del Patriarcato di Kiev decise di ricostruire il monastero. La nuova cattedrale fu inaugurata nel Giorno di Kiev, nel 1998.

Chiesa di Sant`Andrea a Kiev

Costruita tra il 1747 e il 1754 durante il regno dell’imperatrice Elisabetta I di Russia, su progetto dell’architetto Bartolomeo Rastrelli. Sorge sulla collina di Andrijivska, offrendo una magnifica vista panoramica su Kiev.

La chiesa è un capolavoro del barocco, con una struttura ondulata e decorazioni scultoree ricche e pittoresche. Un elemento distintivo è la scalinata formata da cinque archi che conduce all'ingresso. È considerata una delle opere più importanti di Rastrelli.

Sant’Andrea, cui è dedicata la chiesa, è uno dei principali apostoli del cristianesimo ed è considerato patrono della Rus’ di Kiev.

Monumento ai Caduti in Afghanistan

Monumento dedicato ai cosiddetti “Afghani”, nome popolare per i veterani ucraini della guerra sovietica in Afghanistan (iniziata nel 1979). È stato inaugurato nel 1994. Gli ucraini costituivano il gruppo più numeroso tra i soldati sovietici coinvolti nel conflitto. Il monumento si trova a metà strada tra la Lavra delle Grotte di Kiev e il Museo Nazionale di Storia dell’Ucraina.

Metropolitana di Kiev

La metropolitana di Kiev è il sistema metro più antico e più esteso dell’Ucraina. Le prime idee risalgono agli anni ’30 del XX secolo, ma venne inaugurata soltanto nel 1960.

Attualmente è composta da tre linee, per un totale di circa 70 km e 52 stazioni. Ogni giorno serve diverse centinaia di migliaia di passeggeri. Una sua particolarità è la profondità: la stazione Arsenalna, a 105,5 metri sotto terra, è la più profonda al mondo.