La città più grande nella storica provincia della Galizia. Questa città vanta una ricca storia, cultura e patrimonio architettonico.
Per secoli, Leopoli è stata un importante centro politico, culturale e scientifico. Nel corso della sua storia, la città è appartenuta alla Polonia, all’Impero austro-ungarico e all’Unione Sovietica. Oggi Leopoli è uno dei principali centri culturali dell’Ucraina.
Leopoli è famosa per la sua bellissima architettura, che include numerosi monumenti barocchi, rinascimentali e gotici, come la Cattedrale Latina, la Chiesa dei Gesuiti, la Chiesa di Sant’Anna, il Municipio e numerose case signorili dei secoli XVIII e XIX.
La città è anche conosciuta per i suoi numerosi musei, tra cui il Museo Nazionale intitolato ad Andrea Potocki, il Museo di Arte e Storia della Cultura Ebraica e il Museo di Storia di Leopoli.
Leopoli è inoltre celebre per la sua cultura dei caffè e la tradizione letteraria, il noto Cimitero di Lychakiv, e per il Festival annuale della Cultura Ucraina “Est-Ovest”.
A Leopoli si possono gustare piatti tradizionali della cucina ucraina, oltre a caffè e dolci in uno dei tanti caffè della città.
Birrificio di Leopoli
Il Birrificio di Leopoli è uno dei birrifici più antichi dell’Ucraina, fondato nel 1715. Questo birrificio è stato uno dei più grandi dell’ex Impero Austro-Ungarico e ha guadagnato fama grazie alle sue birre, esportate in molti paesi europei.
Nei suoi anni di massimo splendore, il Birrificio di Leopoli produceva circa 500.000 ettolitri di birra all’anno e impiegava oltre mille lavoratori. Nel periodo tra le due guerre mondiali, quando Leopoli faceva parte della Polonia, il birrificio era uno dei maggiori produttori di birra polacchi.
Dopo la Seconda guerra mondiale, il birrificio fu nazionalizzato e passato sotto il controllo sovietico, influenzando la qualità e il prestigio. Dopo l’indipendenza dell’Ucraina nel 1991, il birrificio è stato privatizzato nuovamente e ha iniziato una fase di rilancio. Oggi il Birrificio di Leopoli è uno dei principali produttori di birra in Ucraina, offrendo vari tipi di birra, inclusa la lager tradizionale e stili moderni di birre artigianali. Il birrificio gestisce anche un ristorante dove è possibile assaggiare piatti locali e le loro birre.
Cimitero di Lychakiv
Questo cimitero è uno dei più grandi d’Europa ed è uno dei monumenti culturali più importanti di Leopoli.
Il Cimitero di Lychakiv fu fondato nel 1786 e inizialmente era destinato alle sepolture di persone di varie confessioni religiose. Nel XIX secolo il cimitero fu diviso in settori confessionali dove sono sepolti rappresentanti di diverse religioni e nazionalità. Vi si trovano tombe di persone illustri, tra cui politici, artisti, scrittori, scienziati e vittime di guerre e repressioni.
Il cimitero è famoso per la sua architettura funeraria e la ricca storia. Contiene numerose tombe storiche e cappelle, tra cui la Cappella Boim, la Cappella Blu, la Cappella Janowskich, la Cappella di Tadeusz Hołówka, oltre a un antico cimitero militare dove sono sepolti i soldati caduti durante la Prima guerra mondiale e la guerra polacco-ucraina.
Ristorante Armeno Mons Pius
Mons Pius significa in latino “monte della grazia” ed era il nome di una vecchia banca armena dove ora si trova il ristorante. La banca è esistita per 300 anni, fino al 1939, e nel ristorante sono stati conservati alcuni elementi originali: travi, epitaffi e la vetrata di Rosen in quasi perfette condizioni.
Stazione ferroviaria di Leopoli
L’edificio della stazione è uno dei monumenti architettonici più importanti di Leopoli, con una storia che risale ai primi del ‘900.
La prima stazione, costruita tra il 1861 e il 1862, era in legno e fungeva da capolinea della linea ferroviaria proveniente da Cracovia. Nel 1904 iniziò la costruzione della nuova stazione in muratura, progettata dall’architetto Artur Schmidt. I lavori durarono fino al 1925, con diverse modifiche al progetto, conferendo all’edificio uno stile architettonico misto.
L’edificio è caratteristico per il suo volume e le decorazioni con motivi vegetali. Gli interni sono altrettanto belli, decorati con affreschi, sculture e mosaici. Nei suoi anni d’oro, la stazione di Leopoli era una delle principali stazioni ferroviarie in Polonia e nell’Europa centrale e orientale.
Cattedrale di Leopoli
La Cattedrale dell’Assunzione di Maria Vergine, nota anche come Cattedrale Latina, è una delle chiese più importanti di Leopoli e uno dei maggiori esempi di architettura barocca nell’Ucraina odierna.
Le origini della cattedrale risalgono al XV secolo, quando su un precedente luogo di culto ortodosso fu costruita una chiesa cattolica. Tra il 1630 e il 1635 la chiesa fu ampliata e ristrutturata in stile barocco dall’architetto italiano Andrea del Aqua. Tra il 1740 e il 1761 furono effettuati ulteriori ampliamenti, dando origine all’attuale monumentale cattedrale.
La cattedrale latina di Leopoli impressiona per la sua architettura: è una basilica a tre navate con transetto, presbiterio e cappelle laterali, coperta da volte a botte. Gli interni sono riccamente decorati con sculture, affreschi, dipinti e vetrate, e conserva preziosi monumenti come l’altare maggiore scolpito dall’artista locale Johann Georg Pinsel e l’organo neobarocco costruito tra il 1902 e il 1904 dall’azienda austriaca Rieger.
Nel corso della sua storia, la cattedrale latina è stata testimone di eventi importanti come incoronazioni di re polacchi, funerali di personalità di rilievo e celebrazioni religiose. Dopo la Seconda guerra mondiale la chiesa fu chiusa per molti anni e subì gravi danni, ma negli anni ’90 del XX secolo fu restaurata e riportata al suo antico splendore.
Opera di Leopoli
L’edificio dell’opera è stato costruito in stile neorinascimentale tra il 1897 e il 1900, secondo il progetto dell’architetto Zygmunt Gorgolewski.
L’Opera di Leopoli è famosa per numerose eccellenti rappresentazioni operistiche e di balletto, oltre a concerti di musica classica. Nel corso della sua lunga storia ha ospitato molti artisti e interpreti di fama, tra cui Enrico Caruso, Solomiya Krushelnytska e Pyotr Čajkovskij.
Durante la Seconda guerra mondiale l’edificio dell’Opera fu gravemente danneggiato, ma venne ricostruito negli anni ’60 del XX secolo e ristrutturato negli anni ’90.
Arsenale di Leopoli
Il Museo delle Armi è stato inaugurato nel 1981 nell’Arsenale cittadino recentemente restaurato.
L’esposizione è organizzata per tipo, luogo e periodo di produzione delle armi, e presenta esempi di armi bianche e da fuoco, armature e parti di uniformi militari.
Università di Leopoli
Originariamente Collegio dei Gesuiti, fondato nel 1661 dal re di Polonia Giovanni II Casimiro, con il nome di Accademia Leopolitana.
Nel periodo tra le due guerre mondiali operava con il nome di Università Giovanni Casimiro.
Cimitero degli Aquilotti di Leopoli
Occupa i pendii delle colline sul lato di Pohulanka, nel cimitero di Lychakiv.
Tra i quasi 3.000 soldati sepolti vi sono gli “Aquilotti di Leopoli” — giovani studenti delle scuole superiori e università.
Il cimitero fu devastato dalle autorità sovietiche nel 1971, che con l’ausilio di carri armati dell’Armata Rossa e macchinari edili distrussero la colonnata e gran parte delle tombe ancora esistenti.
Il cimitero fu ricostruito dopo il crollo dell’Unione Sovietica.
Il monumento è stato progettato in stile art déco.
Monumento ai soldati dell`Esercito Galiziano Ucraino
Dedicato ai soldati delle Forze Armate ucraine.
La cima della colonna è sormontata da una scultura in bronzo raffigurante l’Arcangelo Michele, con un ramo di quercia nella mano sinistra e una spada nella destra, simboli rispettivamente di gloria e coraggio.
Monumento ad Adam Mickiewicz a Leopoli
Inaugurato il 30 ottobre 1904, è considerato uno dei più bei monumenti dedicati a Mickiewicz nel mondo.
Il poeta non visitò mai Leopoli durante la sua vita, ma nel 1897 la Società Letteraria di Leopoli intitolata ad Adam Mickiewicz prese l’iniziativa di erigere un monumento in occasione del centenario della sua nascita.
Piazza del Mercato di Leopoli
La piazza centrale di Leopoli, fondata nel 1356 da Casimiro III il Grande, secondo la legge magdeburghese, molto diffusa nella Polonia antica, che conferisce alla piazza la sua forma caratteristica e ordinata.
In piazza si svolgevano le cerimonie più importanti: nel 1387 Ladislao II Jagellone ricevette l’omaggio feudale dal voivoda valacco Alessandro, e nel 1436 Ladislao III di Varna da Elia, voivoda valacco.
