Kazimierz a Cracovia Piccola Polonia | monumenti, attrazioni, turismo

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Kazimierz, pittoresco quartiere di Cracovia, vanta una storia ricca e variegata, che abbraccia non solo la comunità ebraica, ma anche molte altre culture e tradizioni.

Il mio primo incontro con Kazimierz non fu dei più felici.

Era il periodo in cui Gazeta Wyborcza proclamava trionfalmente il ritorno della vita ebraica a Kazimierz, e i telegiornali e le trasmissioni del mattino presentavano servizi ottimistici con entusiasti e simpatici "pazzi" che elogiavano quel lembo di Cracovia.

E così mi hanno convinto. Siamo arrivati a Kazimierz per assaporare l’atmosfera dell’Oppidum Judeorum, gustare tzimes, kugel e gefilte fish... ma di tutto questo non c’era traccia.

Kazimierz era un quartiere di squat e ruderi coperti di graffiti. Ai lampioni pendevano volantini che pubblicizzavano l’Antifa, corsi di capoeira, yoga e l’apertura del terzo occhio "mistico". Nei ristoranti, invece dei piatti tradizionali, dominava la cucina indiana e vegana.

Con alle spalle la Cracovia reale e di fronte le baraccopoli di Calcutta, ci siamo arresi e siamo tornati indietro.

Da allora sono passati diversi anni, e oggi Kazimierz, accanto a Toruń, è uno degli esempi più spettacolari del trionfo del commercio – in senso positivo.

Questo antico borgo medievale è diventato oggi una macchina perfettamente funzionante per accogliere turisti interessati al divertimento, e i ristoranti non si limitano più a offrire solo pietanze approvate dalla Società Internazionale per la Coscienza di Krishna.

In via Szeroka troverete diversi ristoranti di cucina ebraica, che si presentano come “polacco-ebraici”. Non nel senso che servono piatti tipici degli ebrei polacchi, ma piuttosto nel senso che, se non volete lo cholent, vi serviranno una cotoletta di maiale.

Kazimierz è strettamente legato alla storia della comunità ebraica di Cracovia. Un tempo ospitava il quartiere ebraico, e sinagoghe come la Vecchia Sinagoga o la Sinagoga Remuh testimoniano ancora oggi quella presenza. Il Festival annuale della Cultura Ebraica è un’occasione per conoscere la ricchezza culturale di questa comunità.

Tuttavia, Kazimierz non è solo storia ebraica. Il quartiere è ricco anche di monumenti sacri e civili legati a diverse fedi e stili architettonici. La Chiesa di Santa Caterina o quella del Corpus Domini sono esempi della diversità religiosa che ha caratterizzato Cracovia.

Kazimierz è un paradiso per gli amanti della cucina variegata. I ristoranti offrono sia piatti tradizionali che proposte moderne, attirando buongustai da tutto il mondo.

Qualunque siano le tue preferenze, Kazimierz offre un’ampia gamma di sistemazioni. Hotel di lusso, pensioni accoglienti e appartamenti permettono a ogni viaggiatore di trovare l’alloggio giusto per sé, in base al budget e alle esigenze.

In sintesi, il quartiere di Kazimierz non è solo memoria della presenza ebraica, ma anche un mosaico di culture, religioni e tradizioni che per secoli hanno convissuto. È un luogo affascinante, che conquista sia con la sua storia, sia con il suo spirito contemporaneo.

Kazimierz

Plac Nowy

Plac Nowy ha una storia ricca che risale al Medioevo. Fu un luogo di mercati e scambi commerciali, ma anche un punto centrale nella vita della comunità ebraica di Cracovia. Nel periodo tra le due guerre e dopo la Seconda Guerra Mondiale, svolse un ruolo importante come centro culturale e commerciale.

Stara Zajezdnia

In origine era un deposito tranviario, costruito tra il 1913 e il 1914. Serviva come luogo di rimessaggio e manutenzione dei tram che circolavano per Cracovia. Negli anni ’80 del XX secolo, il deposito cessò di svolgere la sua funzione originaria.

Stara Zajezdnia, situata nel quartiere Kazimierz, è oggi un luogo significativo nella mappa culturale di Cracovia. Unisce una storia affascinante con iniziative artistiche e culturali moderne. Attira numerosi appassionati di arte e cultura, sia locali che visitatori.

Chiesa del Corpus Domini

La prima chiesa su questo sito fu eretta nel XIII secolo, mentre l’attuale edificio gotico fu costruito nel XIV secolo e più volte ristrutturato e ampliato nei secoli successivi. È una delle chiese più antiche di Kazimierz.

La Chiesa del Corpus Domini si distingue per la sua architettura gotica. Presenta una facciata riccamente decorata e un interno sontuoso, con bellissimi altari, affreschi e vetrate artistiche.

Basilica dei Santi Michele Arcangelo e Stanislao

Questa chiesa ha ricevuto il titolo di basilica minore, un’onorificenza conferita ad alcune chiese cattoliche particolarmente importanti. È un luogo di pellegrinaggio e preghiera per molti fedeli.

La basilica custodisce le reliquie di San Stanislao, uno dei santi più venerati della Polonia e patrono del Paese. Il reliquiario si trova sull’altare maggiore.

È anche un luogo rilevante nella storia della Polonia: qui si sono svolti importanti eventi religiosi e cerimonie solenni, tra cui incoronazioni di sovrani polacchi.

Chiesa di Santa Caterina d`Alessandria del Convento degli Agostiniani

La costruzione della chiesa fu accompagnata da numerosi crolli e modifiche al progetto originario, dovuti al terreno paludoso su cui sorge. Per questo motivo la chiesa è asimmetrica e irregolare, il che rende la sua struttura interessante e insolita.

Il convento degli Agostiniani a Kazimierz fu fondato nel XV secolo dal re Casimiro IV Jagellone. La chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, parte del complesso monastico, fu costruita in stile gotico e rappresenta uno degli edifici più antichi conservati nel quartiere di Kazimierz.

La chiesa è un esempio di architettura gotica sacra, con una facciata elegante e un interno decorato con volte a crociera costolonate e altri dettagli tipici del gotico.

All’interno si trovano numerosi altari e preziose opere d’arte sacra, tra cui dipinti e sculture. Particolare attenzione meritano l’altare maggiore e gli altari laterali, riccamente decorati.

Bulwar Kurlandzki

Il Bulwar Kurlandzki si estende lungo la riva della Vistola nel quartiere Kazimierz di Cracovia. Va dal Ponte Kładka Bernatka, a nord, fino al Ponte Dębnicki, a sud.

Il nome del viale deriva dal Ducato di Curlandia (oggi parte della Lettonia), i cui duchi – tra cui Ernst Johann Biron von Curland – furono proprietari di alcuni terreni a Kazimierz nel XVIII secolo.

Oggi è un luogo molto amato per passeggiate e momenti di relax, sia dagli abitanti di Cracovia che dai turisti. Grazie ai suggestivi panorami sulla Vistola, è ideale per una pausa all’aria aperta.

Vecchia Sinagoga di Kazimierz

Sinagoga gotico-rinascimentale costruita nella seconda metà del XV secolo da ebrei cechi giunti a Cracovia dopo il pogrom di Praga del 1389.

Oggi l’edificio ospita una sezione del Museo Storico della Città di Cracovia.

Pista ciclabile per Tyniec

Pista ciclabile per Tyniec

Il monastero benedettino storico si trova a sud del centro di Cracovia, nel quartiere di Dębniki.

Cracovia

Cracovia

La seconda città più grande della Polonia e uno dei centri culturali e turistici più importanti del paese.

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