Antica città situata sulla costa meridionale della Crimea, vicino all’attuale città di Sebastopoli.
Fu fondata nel V secolo a.C. come colonia greca e successivamente divenne un importante centro culturale e commerciale del Mar Nero.
Nel corso della sua storia, Chersones attraversò numerosi periodi di sviluppo e declino. Durante l’epoca romana fu un porto importante e un centro della cultura romana, mentre in epoca bizantina divenne capitale della provincia. Nel Medioevo la città subì frequenti attacchi da parte di vari invasori, tra cui Tatari e Mongoli, e nel XV secolo fu conquistata dai Turchi.
Oggi Chersones è uno dei siti archeologici più importanti della Crimea. Nel 1993 è stato inserito nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Nella città si trovano le rovine di antiche costruzioni, come mura difensive, un anfiteatro, un acquedotto e templi. A Chersones è presente anche un museo che espone reperti archeologici provenienti dall’area urbana.
Secondo la tradizione, fu proprio a Chersones (in greco Chersonezos, in russo Херсонес) intorno all’anno 988 che il principe Vladimir il Grande della Rus’ di Kiev ricevette il battesimo dalle mani del clero bizantino.
Questo evento ebbe un’importanza fondamentale per la cristianizzazione della Rus’ e per l’eredità spirituale dell’Europa dell’Est.
Cattedrale di San Vladimiro a Chersoneso Tauride
Chiesa ortodossa a Sebastopoli, situata nell’area del riserva museale Tauride Chersoneso.
Costruita su progetto di David Grimm nel luogo considerato uno di quelli in cui, nel 987, fu battezzato il granduca Vladimiro. Consacrata nel 1891; restaurata dopo essere caduta in rovina tra gli anni ’90 e i primi anni del XXI secolo.
Secondo la leggenda e le prove storiche, il battesimo del granduca Vladimiro Sviatoslavic nel 988 potrebbe essere avvenuto nella città di Chersoneso (Korsun), durante la repressione della rivolta di Varda Foca.
Nella Cronaca degli Anni Passati, Nestor il Cronista menziona la cattedrale cittadina: situata nel centro della città, dove il popolo di Korsun si radunava per i mercati.
La campana di Chersoneso o campana antinebbia
È un simbolo di Chersoneso e una delle principali attrazioni di Sebastopoli. Fu fusa prima della fondazione di Sebastopoli per la chiesa di San Nicola il Taumaturgo a Taganrog, che allora era una base militare della marina russa. Successivamente fu catturata dai francesi come bottino di guerra e poi restituita.
Fusa nel 1778 con cannoni turchi catturati dall’esercito imperiale russo durante la guerra russo-turca combattuta tra il 1768 e il 1774. Sulla campana sono raffigurati i due patroni dei marinai, san Nicola e san Foca.
Basilica del VI secolo a Chersoneso
Nome convenzionale della basilica più famosa scoperta nella città antica greca di Tauride Chersoneso nel 1935 dall’archeologo B. Biełow. La basilica fu probabilmente costruita nel VI secolo sul sito di un precedente tempio.
Questa basilica è una sorta di simbolo di Chersoneso; la sua immagine appare sulla banconota da duecento rubli del modello 2017 e precedentemente era presente sulla banconota da un grivna delle serie 1992 e 1994.

Evpatoria
Una delle città più antiche della Crimea, con una ricca storia che risale ai tempi antichi.
Yalta
Città nota soprattutto per le storiche conferenze internazionali che vi si tennero nel 1945, durante la Seconda Guerra Mondiale.