Una città affascinante in Polonia, con una storia profondamente radicata e un carattere architettonico unico.
Conosciuta per i suoi numerosi monumenti storici, ToruĆ attira i turisti con il suo fascino inconfondibile e il ricco patrimonio culturale.
La città è celebre per i suoi splendidi edifici storici iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. L’architettura gotica, tra cui la famosa chiesa di San Giovanni e la Porta del Monastero, attira appassionati di storia e architettura. ToruĆ è anche il luogo di nascita del grande astronomo Niccolò Copernico. La casa in cui è nato è oggi un museo dedicato alla sua vita e alla sua opera.
ToruĆ offre un ricco ventaglio di sapori, dai piatti tradizionali polacchi alle specialità locali. I famosi pierniki (panpepati) di ToruĆ sono una delizia imperdibile per ogni visitatore.
Scopri i migliori voli per la Polonia Vedi prezzi e promozioni attuali.
Controlla i voli per la Polonia
La CittĂ Vecchia di ToruĆ
Il Municipio di ToruĆ
Situato nel cuore della Città Vecchia, sulla Piazza del Mercato, rappresenta il punto centrale del complesso storico urbano di ToruĆ iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
L’attuale forma del municipio risale in gran parte alla fine del XIII e al XIV secolo. La più grande ricostruzione avvenne tra il 1391 e il 1399, su iniziativa del Gran Maestro Teutonico Konrad von Wallenrode. Fu allora che nacque il municipio come complesso coerente a quattro ali con cortile interno – una rarità nell’Europa di quel tempo.
Nel municipio, nel 1466, fu firmata la seconda pace di ToruĆ, che pose fine alla guerra dei tredici anni tra la Polonia e l’Ordine Teutonico – il Regno di Polonia recuperò la Pomerania di Danzica. Il municipio di ToruĆ servì anche da modello per altri municipi anseatici, tra cui quello di Danzica.
In una delle sale si conserva un ritratto del re Stanislao Augusto Poniatowski, che visitò ToruĆ nel XVIII secolo.
La Piazza del Mercato della CittĂ Vecchia di ToruĆ
La Piazza del Mercato della Città Vecchia è il cuore del centro storico di ToruĆ e una delle più belle piazze della Polonia. Il suo impianto urbanistico e gli edifici circostanti risalgono principalmente al Medioevo e costituiscono un insieme straordinario, iscritto nel 1997 nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
La piazza fu tracciata nel 1252 durante la fondazione di ToruĆ secondo il diritto di CheĆmno. Fin dall’inizio aveva una forma quadrata con lati di circa 104 metri – tipica delle città fondate secondo il diritto tedesco.
Per secoli la piazza fu luogo di mercati, fiere, discorsi pubblici e anche esecuzioni – qui fu bruciata nel XVII secolo Katarzyna Weisman, accusata di stregoneria. Tuttavia, il processo di Katarzyna Weisman può essere interpretato anche in un altro modo – probabilmente era una cattolica accusata dalla maggioranza protestante cittadina.
Cattedrale dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista
La cattedrale di ToruĆ è stata costruita in stile gotico nel corso di molti secoli. La sua storia risale al XIII secolo e l'edificio è stato ampliato e modificato più volte nel tempo. La prima menzione della sua esistenza risale al 1233.
La cattedrale è un esempio di architettura sacra gotica e si distingue per la sua imponente facciata, le alte torri e i numerosi dettagli architettonici tipici di quell’epoca. Anche l’interno è riccamente decorato e ospita molte opere d’arte preziose, tra cui altari, sculture e vetrate.
La cattedrale è un importante luogo di culto religioso e sede della diocesi cattolica di ToruĆ. Svolge il ruolo di cattedrale, ovvero chiesa principale del vescovo diocesano.
Nel 1997, la Cattedrale dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista, insieme ad altri monumenti di ToruĆ, è stata iscritta nella Lista del Patrimonio Mondiale Culturale e Naturale dell’UNESCO, in riconoscimento del suo valore storico e architettonico.
La Torre Pendente di ToruĆ
Torre difensiva medievale in stile gotico, parte delle antiche mura cittadine di ToruĆ. Fu costruita nel XIII o XIV secolo come una delle tante torri di guardia a protezione dell’accesso alla città dal lato della Vistola.
Perché è pendente? Molto probabilmente a causa del terreno instabile della Vistola, che ha ceduto nel tempo causando l’inclinazione dell’intera struttura. L’inclinazione era già visibile nel Medioevo, ma la torre non fu demolita: fu invece adattata a nuovi usi, prima abitativi e poi turistici.
Una delle leggende più note racconta che la Torre Pendente fu costruita da un cavaliere teutonico che infranse il voto di castità innamorandosi di una donna. Come punizione, fu costretto a costruire una torre che, come la sua coscienza, non sarebbe mai stata dritta.
Un’altra versione dice che chi riesce a stare in piedi con la schiena e i talloni appoggiati alla parete inclinata della torre, è una persona onesta e retta. Chi perde l’equilibrio – ha qualcosa sulla coscienza đ. È un’attrazione turistica molto popolare, soprattutto tra bambini e ragazzi.
Il Castello Teutonico di ToruĆ
Il castello teutonico di ToruĆ è il più antico castello dell’Ordine Teutonico nei territori di CheĆmno e una delle fortezze più importanti del primo Stato monastico. Sebbene oggi ne rimangano principalmente delle rovine, il suo ruolo storico e organizzativo tra XIII e XIV secolo fu molto rilevante.
La costruzione iniziò intorno al 1236, subito dopo la fondazione di ToruĆ e l’insediamento dei Teutonici nella regione. Il castello fu edificato su pianta a ferro di cavallo (a rondella), e non secondo il classico schema quadrato, caratteristica che lo rende unico tra i castelli teutonici.
Fu sede del comando di ToruĆ – uno dei più importanti dell’Ordine Teutonico.
Le rovine del castello sono visitabili; ospitano una sezione del Museo Regionale con mostre dedicate ai Teutonici e alla storia del castello. Vi si svolgono dimostrazioni di combattimenti medievali, tornei, rievocazioni storiche e, in estate, visite notturne con fiaccole.
La Corte di ArtĂč a ToruĆ
È un edificio rappresentativo utilizzato per incontri del patriziato cittadino, cerimonie, banchetti, spettacoli artistici e riunioni di confraternite e corporazioni.
Il nome deriva dalla leggenda di Re Artù e dei Cavalieri della Tavola Rotonda, che nel Medioevo simboleggiavano moralità, onore e comunità – valori particolarmente importanti per la borghesia agiata.
Le Corti di Artù esistevano in diverse città anseatiche dell’Europa del Nord, specialmente nella regione del Baltico. Sia ToruĆ che Danzica avevano le proprie Corti di Artù, poiché appartenevano alla Lega Anseatica – un’alleanza di città mercantili che, oltre al commercio, promuoveva ideali comuni della cultura borghese e delle élite urbane.
Chiesa dello Spirito Santo a ToruĆ
La Chiesa dello Spirito Santo a ToruĆ è uno dei monumenti sacri più interessanti ed eleganti della Città Vecchia, caratterizzata dallo stile barocco, che la rende unica tra le chiese gotiche di ToruĆ. La sua storia è legata non solo alla religione, ma anche all’istruzione, alla cultura e alle complesse relazioni confessionali.
Dal XVI secolo, ToruĆ era prevalentemente luterana, con i cattolici in minoranza, soprattutto tra il patriziato. Nella seconda metà del XVII secolo, il re Giovanni III Sobieski e la regina Maria Casimira cercarono di rafforzare la posizione del cattolicesimo – anche attraverso l’introduzione dei gesuiti.
La chiesa fu costruita tra il 1754 e il 1756 sul sito della precedente cappella dello Spirito Santo, che esisteva dal XIV secolo ma che era stata presa dai luterani. Il nuovo edificio fu finanziato in parte da donazioni reali e nobiliari.
Nel 1724 ebbe luogo il cosiddetto tumulto di ToruĆ – disordini religiosi tra protestanti e cattolici. A seguito dell’intervento del re Augusto II il Forte, il tribunale reale condannò funzionari protestanti della città, e i gesuiti ottennero il diritto di costruire una nuova chiesa. Questo episodio ebbe grande risonanza politica – aumentò le tensioni tra le confessioni e fu ampiamente commentato in tutta Europa.
Per molti anni, la chiesa ha svolto il ruolo di chiesa accademica dell’Università Niccolò Copernico. Vi si celebrano messe universitarie, concerti d’organo, recital, nonché eventi cittadini e commemorativi.
Ex Chiesa Evangelica della Santissima TrinitĂ sulla Piazza del Nuovo Mercato
Con la crescita della comunità evangelica nel XIX secolo, sorse la necessità di costruire una nuova chiesa per il crescente numero di fedeli. La costruzione ebbe luogo tra il 1870 e il 1874 nella Piazza del Nuovo Mercato (Rynek Nowomiejski).
Era una chiesa parrocchiale per i protestanti, in particolare per i discendenti dei coloni e borghesi tedeschi.
Dopo il 1945, con i cambiamenti demografici e l’espulsione della maggioranza della popolazione tedesca, la parrocchia evangelica di ToruĆ si ridusse notevolmente. L’edificio fu acquisito dallo Stato e destinato ad altri usi.
Nel dopoguerra servì, tra l’altro, come magazzino, spazio culturale o locale commerciale. Attualmente l’edificio è utilizzato principalmente come sala da concerti e luogo per eventi artistici.
NiccolĂČ Copernico
Niccolò Copernico nacque il 19 febbraio 1473 a ToruĆ, in una casa sulla via di Sant’Anna (oggi via Copernico 15) – attualmente sede del Museo Casa di Copernico. Proveniva da una ricca famiglia borghese di mercanti. Suo padre, anch’egli di nome MikoĆaj, era cittadino di ToruĆ e commerciava, tra l’altro, in rame.
I legami di Copernico con ToruĆ e le sue origini sono molto interessanti e mostrano quanto fossero multiculturali, multietnici e interregionali gli ambienti delle élite urbane e intellettuali nella Polonia del tardo Medioevo. La famiglia Copernico aveva radici sia nel Sacro Romano Impero che in Slesia, e alcuni suoi parenti ricoprirono importanti cariche ecclesiastiche e statali nel Regno di Polonia.
Anche se trascorse la maggior parte della sua vita in Varmia (a Frombork, Olsztyn e Lidzbark), ToruĆ era la sua città natale, alla quale rimase legato per identità e appartenenza. Fu battezzato nella chiesa di San Giovanni – oggi basilica cattedrale dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista.
Porta del Monastero a ToruĆ
La Porta del Monastero (Brama Klasztorna) è uno degli elementi meglio conservati delle fortificazioni medievali di ToruĆ ed è oggi un importante simbolo della storia cittadina.
Fu costruita nel XIV secolo, durante un periodo di intensa espansione delle mura urbane. La porta serviva come ingresso principale da sud-ovest, in direzione del monastero e dei territori esterni alla città.
Nel Medioevo non era solo una struttura difensiva, ma anche un punto di controllo per il passaggio di persone e merci.
Mura cittadine
Le mura cittadine medievali di ToruĆ sono uno dei sistemi difensivi meglio conservati in Polonia. Costruite principalmente nel XIII e XIV secolo, circondavano l’intera città, proteggendola da attacchi esterni. Oggi si possono ancora ammirare numerosi tratti originali delle mura, torri e porte cittadine, che testimoniano l’importanza strategica e militare della città in epoca medievale.
Chiesa di Santa Caterina d`Alessandria
Chiesa neogotica della fine del XIX secolo, che serviva come chiesa militare sia per l’Esercito prussiano che, in seguito, per quello polacco. Fu costruita tra il 1894 e il 1897 in mattoni rossi, con una caratteristica torre alta 86 metri – la più alta di ToruĆ.
Casa della Confraternita di San Giorgio
La Casa della Confraternita di San Giorgio a ToruĆ è la storica sede di una delle confraternite cavalleresche più influenti e meritevoli attive nelle città anseatiche, tra cui proprio ToruĆ. La confraternita giocava un ruolo importante nella vita sociale, militare e religiosa della città.
La Confraternita di San Giorgio fu fondata a ToruĆ probabilmente già nel XIII o XIV secolo. I suoi membri si impegnavano a difendere la città e a coltivare il culto di San Giorgio – patrono dei cavalieri e dei difensori.
I pierniki di ToruĆ
I pierniki di ToruĆ sono una delle tradizioni culinarie polacche più famose e riconoscibili, diventati non solo simbolo della città, ma anche dell’intera Polonia. Una vera gemma della pasticceria regionale, apprezzata da secoli per il gusto unico, la ricetta e la storia.
I pierniki venivano prodotti a ToruĆ fin dal Medioevo, almeno dal XIV secolo. La città acquisì fama grazie al commercio del miele, delle erbe aromatiche e delle spezie provenienti dal Medio Oriente e dall’Asia, che permisero di sviluppare ricette originali.
I pierniki di ToruĆ venivano esportati in molti paesi europei – erano un prodotto di pregio e una leccornia di lusso. La corporazione dei pasticceri specializzati in pierniki a ToruĆ stabiliva regole molto rigorose in materia di produzione e qualità.
Il Granaio Svedese a ToruĆ
È un granaio medievale situato sulla riva della Vistola, in via Bulwar Filadelfijski.
Il nome "Svedese" (Szwedzki) deriva dal fatto che il granaio sopravvisse al diluvio svedese (1655–1660) in condizioni relativamente buone, mentre molti altri edifici furono distrutti. È uno dei granai meglio conservati di ToruĆ ed è iscritto nella lista dei monumenti storici.


