Il Lago di Ohrid è uno dei laghi più antichi e profondi d’Europa, situato al confine tra la Macedonia del Nord e l’Albania.
Non ho grandi competenze per esprimere opinioni generali sulle località turistiche, e anche se le avessi, esistono comunque i gusti personali. Tuttavia, posso affermare con assoluta convinzione che Ohrid è il luogo più straordinario che abbia mai visto. E non si tratta solo della pittoresca città in sé, ma dell’intera regione che circonda il lago di Ohrid.
Qui tutto è migliore e più pulito: lo spazio, l’aria, l’acqua – perfino il cielo è più azzurro. Viaggiando intorno al lago, si possono trovare numerosi monumenti culturali, e lo spazio naturale non è deturpato da moderni hotel o complessi residenziali, come accade ad esempio a Pomorie, in Bulgaria.
Considerando tutto ciò, si può dire che Ohrid è la meta turistica più sottovalutata d’Europa. Nemmeno i laghi italiani, incluso il celebre Como, vi offriranno una tale soddisfazione e relax.
Il lago di Ohrid è considerato il più antico d’Europa, e pare che sotto la sua superficie gli archeologi abbiano scoperto il più antico insediamento su palafitte del nostro continente. Non so come si stabilisca l’età di un lago, ma ciascuno di noi può facilmente giudicarne la purezza. La profondità del lago – circa 300 metri – e il fondale roccioso fanno sì che la visibilità sott’acqua raggiunga i 10 metri, quindi vale la pena portare con sé almeno un semplice set da snorkeling.
E gli aspetti negativi?
Non riesco a trovarne.
Forse i serpenti? Sulle rive e persino nel lago se ne vedono molti. Ma nonostante io provi un’avversione atavica per questi rettili, quelli di Ohrid li trovo adorabili. Persino la vista di centinaia di serpenti che fuggono in acqua da una roccia ai piedi della chiesa di San Giovanni Teologo, all’arrivo di una barca, non mi ha provocato paura o repulsione – ma stupore e meraviglia.
La città di Ohrid è una località storica nel sud-ovest della Macedonia del Nord, adagiata sulle rive dell’omonimo lago. È una delle città più antiche d’Europa e uno dei più importanti centri culturali e turistici della regione.
Il lago di Ohrid è considerato uno dei più belli d’Europa ed è stato inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel 1979.
Il lago ospita una fauna e flora uniche, oltre a magnifici monumenti culturali e artistici, come monasteri, chiese ortodosse, musei e rovine archeologiche. La città di Ohrid è famosa per il suo incantevole centro storico, fatto di strette viuzze, case in pietra e pittoresche chiese. Tra i monumenti principali spiccano la fortezza, la basilica di San Clemente, il monastero di San Giovanni Teologo e molti altri.
Fortezza di Samuele a Ohrid
È una delle più grandi strutture fortificate medievali della Macedonia.
Con le sue fortificazioni e mura, occupa l’intera collina di Ohrid. Da tutti i lati, ad eccezione di quello meridionale rivolto verso il lago, la parte collinare della città era protetta da alte mura e torri per una lunghezza di tre chilometri, fino al porto di Ohrid.
Nei testi più antichi di Polibio, dove per la prima volta compare il nome del lago di Ohrid, si fa notare che durante la prima campagna militare in questa regione, il re di Macedonia Filippo II ordinò la costruzione di una fortificazione sulla collina sopra il lago.
Le prime informazioni storiche sulla città di Lychnidos (antico nome di Ohrid) e sulla fortezza stessa provengono dallo storico Tito Livio nel 209 a.C., dove si afferma che la fortezza fosse già costruita e funzionante in tutti i momenti chiave dello sviluppo urbano.
Lo scrittore Malco (Malala) registrò nel 478 d.C. che la città, fortificata in questo modo, possedeva una forte capacità difensiva. Per questo motivo, durante la sua campagna militare nell’Epiro Nuovo, il re degli Ostrogoti Teodorico Amal non riuscì a conquistare Lychnidos.
Si ritiene tuttavia che la maggior parte delle mura della cittadella e dei sobborghi, insieme alle torri conservate, risalgano al periodo del re Samuele, tra il 976 e il 1014, e poi dei suoi successori fino al 1018, quando Ohrid era la capitale del primo stato macedone-slavo. È per questo che oggi la fortezza è conosciuta come la Fortezza di Samuele.
Chiesa di San Giovanni Teologo a Kaneo
È una delle chiese più celebri di Ohrid, situata sulla riva del lago di Ohrid, nel villaggio di pescatori di Kaneo.
In base all’architettura e alla pittura, si ritiene che la chiesa risalga alla fine del XIII – inizio del XIV secolo, e che fosse una chiesa cattolica – il principale edificio monastico. È menzionata in un documento del 1447. Nel XVII secolo era abbandonata e in rovina.
Intorno al 1850, i Bulgari locali ricostruirono la chiesa, modificando parzialmente l’architettura e gli affreschi. All’inizio del XX secolo, nell’abside principale furono dipinti diversi santi insieme alla Madonna.
Secondo una leggenda locale, in questa chiesa ebbe luogo il matrimonio del re bulgaro Ivan Asen II, ed è per questo motivo che, secondo l’usanza dell’epoca, una delle tre porte della chiesa – quella settentrionale – fu usata dal re per uscire.
Dal punto di vista architettonico, la chiesa di San Giovanni Kaneo è a pianta a croce inscritta con cupola centrale e triplice abside. La cupola è ottagonale e poggia su quattro colonne rettangolari con pennacchi.
Il tamburo ottagonale con frontoni su otto lati è particolarmente insolito e non tipico dell’architettura ecclesiastica locale, ma piuttosto caratteristico dello stile armeno.
Chiesa di Santa Sofia
Questa chiesa fu la cattedrale del patriarcato bulgaro di Ohrid e successivamente della diocesi di Ohrid fino al 1466, quando fu convertita in moschea. È tornata a essere chiesa cristiana nel 1916.
L’attuale edificio fu costruito sulle fondamenta e in parte sui muri dell'antica cattedrale metropolitana, distrutta nella prima metà del VI secolo.
Santa Vergine Kamenska
La chiesa si trova nel centro della città, sopra il vecchio Sicanar. Si ritiene che sia stata costruita nel XVII secolo.
Un’iscrizione su un blocco di pietra sul lato esterno orientale attesta che fu ampliata nel 1832.
L’iconostasi risale al 1845 ed è opera del maestro di Debar Dimitar Stanishev. Sulle porte regali, nella parte inferiore, sono raffigurati: San Cirillo e San Metodio, San Clemente di Ohrid e Sant’Atanasio.
Chiesa di San Pantaleone a Ohrid
La Chiesa dei Santi Clemente e Pantaleone, costruita e consacrata nel 2002, si trova a Plaošnik, nella parte antica di Ohrid. La chiesa prende il nome da San Clemente di Ohrid, che originariamente costruì una chiesa in questo luogo, e da San Pantaleone, a cui fu inizialmente dedicata.
È una replica dell'antica chiesa di San Pantaleone, costruita da San Clemente nel 863 nello stesso luogo, sopra le fondamenta di una grande basilica paleocristiana a cinque navate. Nel 916, dopo la sua morte, San Clemente fu sepolto nella pavimentazione della chiesa, in una tomba che, secondo la tradizione, avrebbe preparato egli stesso. La chiesa fu ricostruita più volte fino al XV secolo, quando venne definitivamente distrutta dai Turchi Ottomani, che vi eressero sopra una moschea, chiamata Moschea Imaret.
Naum di Ohrid
Secondo la Seconda Vita di San Naum, egli crebbe in Moesia, nome bizantino per indicare la Bulgaria. Secondo l’agiografia di Clemente di Ohrid scritta da Teofilatto di Ohrid e altre fonti, Naum partecipò alla storica missione in Grande Moravia insieme a Cirillo e Metodio, ai loro discepoli Gorazd, Clemente di Ohrid, Angelar, Sava e ad altri Slavi.
Fu uno degli allievi di Cirillo e Metodio e contribuì alla creazione del glagolitico e del cirillico. Naum fu uno dei fondatori della Scuola Letteraria di Pliska, e successivamente lavorò nella Scuola Letteraria di Ohrid. Fu uno dei primi santi proclamati dalla Chiesa Ortodossa Bulgara dopo la sua fondazione nel IX secolo.
La missione di Naum giocò un ruolo fondamentale nella trasformazione degli Slavi locali in Bulgari.
Il culto di San Naum fu particolarmente venerato nella regione di Ohrid. Si diffuse nella prima metà del XVIII secolo con lo sviluppo di Moskopole come centro di cultura ortodossa e con la crescita dell’arcivescovado di Ohrid. Il suo nome divenne popolare fino a raggiungere il Monte Athos e perfino Vienna.
Sorgenti di San Naum – Fiume Drin Nero
Nelle immediate vicinanze del Monastero di San Naum si trovano le sorgenti del fiume Drin Nero (Crni Drim).
Le acque provengono dal Lago di Prespa, attraverso canali carsici sotterranei ai piedi del monte Galicica.
Le sorgenti comprendono 30 sorgenti subacquee e 15 sorgenti costiere, con una portata totale di circa 7,5 metri cubi al secondo.
Le acque formano un piccolo lago di circa 30 ettari e 3,5 metri di profondità.
La temperatura dell'acqua, cristallina, non supera mai gli 11°C, rendendo la zona ideale per la presenza di tartarughe d'acqua dolce, trota di Ohrid, cigni, anatre selvatiche e altri animali.
Lagadin
Lagadin è un piccolo villaggio e località estiva con circa 20 abitanti stabili, situato a circa 7 km da Ohrid.
È un ottimo posto per chi non desidera soggiornare direttamente in città.
Gli hotel di Lagadin dispongono di spiagge private, e la località è ben collegata a Ohrid. Si può facilmente raggiungere la città in minibus o in taxi.
Baia delle Ossa – Museo
Sito archeologico: villaggio dell’età del bronzo tardo e del primo ferro nel Lago di Ohrid.
Vicino all’insediamento è stata costruita una ricostruzione museale, il cosiddetto Museo sull’acqua, parte dell’Istituto per la Protezione dei Monumenti Culturali e del Museo di Ohrid.
Il villaggio si trova sulla sponda orientale del Lago di Ohrid, a sud del villaggio di Peštani. È stato scoperto nel 1997, durante le prime ricerche archeologiche subacquee nella Repubblica di Macedonia, proseguite fino al 2005.
È stato identificato come un insediamento preistorico risalente alla tarda età del bronzo e all'inizio dell’età del ferro. A una profondità compresa tra 3 e 5 metri sono stati trovati 6000 pali di legno, che probabilmente sostenevano una piattaforma comune su cui sorgevano circa venti case in legno.
Sono stati raccolti numerosi reperti: frammenti e vasi ceramici, oggetti in pietra e selce, più raramente in bronzo, nonché numerosi frammenti di ossa animali, alcuni dei quali utilizzati come strumenti.
Lago di Ohrid
Lezioni di tuffi di testa.
Moschea di Ali Pascià a Ohrid
La moschea si trova nel bazar di Ohrid.
Non si conoscono con esattezza l’anno di costruzione né il fondatore.
In base alle caratteristiche architettoniche e alla semplicità dello stile, si presume che sia stata costruita tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo.
Un waqfname (documento di fondazione religiosa) del 1491 menziona un saraj (palazzo) e una fondazione attribuita ad Ali Pascià.
Plaošnik
Un complesso archeologico eccezionale, con strati culturali che vanno dalla preistoria all’antichità e al medioevo.
Tutti i lavori nella zona sono stati realizzati nell’ambito del progetto di ricostruzione della Chiesa dei Santi Clemente e Pantaleone di Plaošnik a Ohrid, in occasione del 2000° anniversario del cristianesimo in Macedonia e nel mondo.
Il progetto si è concluso con un grande concilio nazionale e una processione liturgica per il trasferimento delle reliquie di San Clemente di Ohrid dalla seconda cattedrale della città – Santa Madre di Dio Perivlepta (Deboj) – accanto alla vecchia chiesa dei Santi Clemente e Pantaleone, fino alla sua tomba a Plaošnik.
La chiesa ricostruita è stata consacrata l’11 agosto 2002.
Moschea di Zeynel Abedin Pascià a Ohrid
Costruita nella prima metà del XVII secolo da Zeynel Abedin Pascià, la moschea fu inizialmente monastero del Ordine Halveti, una confraternita sufi musulmana.
Attualmente la moschea ospita una camera funeraria contenente la tomba di Hadži Muhammad Hayati, un persiano che fu il primo sceicco derviscio a Ohrid.
Crociera da Ohrid a San Naum
La crociera fino al monastero di San Naum dura circa 1 ora e 20 minuti a tratta.
Il traghetto naviga lungo la costa orientale del Lago di Ohrid, la parte più affascinante del lago, dove potrai godere di splendide vedute delle montagne e del Parco Nazionale Galicica.

Insediamento di San Naum
Insediamento e base turistica situati nei pressi del monastero di San Naum
Bitola
La seconda città più grande della Macedonia del Nord, situata nella parte sud-occidentale del paese, vicino al confine con la Grecia.
Galicica
Catena montuosa nell’Europa meridionale, situata al confine tra la Macedonia del Nord e l’Albania.
Canyon Matka
Splendido canyon del fiume Treska, situato a circa 15 km a sud-ovest della capitale della Macedonia del Nord, Skopje.