La seconda città più grande della Bulgaria e una delle più antiche d’Europa.
Plovdiv mi ha deluso, e tutto per colpa di un amico che da quella città ha portato in Polonia la moglie.
Lo conosciamo tutti: quel tipo che torna da una ragazza che vive in qualche posto enigmatico e cerca di impressionare tutti davanti a una birra:
— Amico, ma Plovdiv! È come il Cracovia bulgaro! Sofia al confronto sembra una Zaporozec accanto a un Distruttore di Pianeti corelliano! Edifici antichi, le università più vecchie e migliori, le donne più belle!
E così mi ha convinto.
E le conclusioni?
Plovdiv sarà anche più antico di Sofia e sì, ha davvero uno stadio dell’epoca romana, ma non è una città turisticamente più attraente della capitale bulgara.
Paragonarlo a Cracovia... be’, chiunque abbia visto l’antica capitale della Polonia sa che ben poche città europee ne uscirebbero vincitrici da un confronto simile. E parliamo di città tedesche, italiane o francesi — non della Norvegia o della Bulgaria.
Questa analogia è inoltre falsa per un altro motivo: Plovdiv non è mai stata una città capitale.
Mi dispiace di essere stato a Plovdiv?
No, perché la delusione è stata compensata da un certo schadenfreude: ho colto il mio amico in piena esagerazione.
La città è una delle più antiche del continente, con una storia che supera i 2000 anni. A Sofia si trovano numerosi monumenti storici, tra cui la Cattedrale di Aleksandr Nevski, la Chiesa di Santa Sofia, il Palazzo della Cultura, il Teatro Nazionale dell’Opera e del Balletto, il Museo di Storia Naturale e il Museo Archeologico Nazionale.
La città è una meta turistica molto popolare, grazie ai suoi monumenti, musei, parchi ed eventi culturali. A Sofia ci sono numerosi ristoranti, caffè, locali e centri di intrattenimento che attraggono sia i turisti che gli abitanti.
Chiesa di Santa Marina a Plovdiv
Cattedrale metropolitana della diocesi di Plovdiv della Chiesa Ortodossa Bulgara.
Secondo la tradizione, la chiesa si trovava originariamente sulla riva del fiume Marica, nel luogo dove oggi sorge la moschea Imaret. Quando nel 1444 i Turchi costruirono la moschea, distrussero la chiesa, permettendo però ai cristiani di edificarne una nuova in un altro luogo. Così Santa Marina fu ricostruita dove si trova attualmente, a sud del quartiere Trihulmieto.
Chiesa dei Santi Costantino ed Elena
Fu costruita nel 1832 dal maestro Petko Boza, sul sito di una chiesa più antica.
Durante le persecuzioni dei cristiani iniziate dall'imperatore Diocleziano, i pagani catturarono 38 confessori della fede provenienti da Plovdiv e dintorni. Tra questi vi erano eminenti cittadini come Severus e Memnone. L'enciclopedia armena del 1769 riporta che furono uccisi nel luogo dove oggi sorge la chiesa dei Santi Costantino ed Elena.
Rovine dello stadio romano di Philippopolis
Lo stadio romano di Philippopolis, l'odierna Plovdiv, fu costruito all'inizio del II secolo, durante il regno dell’imperatore Adriano.
Lo stadio poteva ospitare fino a 30.000 spettatori. I posti d'onore dello stadio di Philippopolis sono incisi nella pietra. Sono stati ritrovati sedili con iscrizioni in greco, prova dell'esistenza di posti riservati a persone di alto rango sociale.

Monastero di Aladža
Complesso monastico storico situato nei pressi della città di Varna, in Bulgaria.
Koprivshtitsa
Città della Bulgaria situata nella parte centrale del paese, nella valle del fiume Topolnica, a circa 111 km a est della capitale.
Sofia
Sofia è la capitale della Bulgaria e la città più grande del paese, situata nella parte occidentale del territorio.
Sozopol
Conosciuta nell'antichità come Apollonia Pontica, la città era un importante centro culturale e commerciale.
Pomorie
La città è famosa per una delle saline più grandi d’Europa, chiamata Lago Salato di Pomorie, che rappresenta una delle principali fonti di sale in Bulgaria.